martedì 8 luglio 2008

AMANDA QUICK: Io ti sposo




Non è facile per una dama di compagnia perspicace e dalla lingua lunga mantenere il proprio posto di lavoro... Ecco perchè Emma ha già cambiato tre impieghi. Quando la sua attuale padrona, lady Mayfield, viene invitata in un sontuoso castello insieme con altri nobili londinesi, per una stravagante serie di coincidenze Emma finisce nascosta nell'armadio della stanza di una delle ricche ospiti. Non da sola, oltretutto, ma insieme all'enigmatico e affascinante Edison Stokes, nipote illegittimo di lady Exbridge. L'uomo, con l'intenzione di proteggerla da uno scandalo e forse anche da un pericolo molto più oscuro di una macchia alla reputazione, la assume seduta stante come assistente. Perchè lui ha una missione da compiere: ritrovare un preziosissimo manoscritto che è stato rubato. Così prende l'avvio una delle avventure più romantiche, divertenti e misteriose uscite dalla penna di un'autrice tra le più amate del genere rosa.
1999
ROMANCE STORICO EUROPEO
GIUDIZIO: C-; B
SENSUALITA': subtle (sottile)
Può un recensore giudicare un libro contro la piazza del mercato o i precedenti lavori dell'autore? E' impossibile eliminare le impressioni lasciate dai precedenti libri, e sì, se un'autrice ha raggiunto la grandezza in passato, è ingiusto farle raggiungere lka grandezza ogni volta. Tale è l'enigma che si poneva questo recensore questa volta. Ho letto una mezza dozzina di romanzi contemporanei di Jayne Anne Krentz e una dozzina di storici che ha scritto come Amanda Quick. Sotto ogni nome, quasi sempre si è meritata un giudizio intorno a B da parte mia. I suoi libri sono sempre divertenti, scritti estremamente bene, e presentano personaggi principali che ho sempre gradito conoscere come persone. Quale problema con questa, chiederai? Nessuno... in generale. In particolare, e in questo caso, sebbene abbia apprezzato i personaggi principali e l'umorismo, e abbia trovato la storia ben raccontata come al solito (Jayne Anne Krentz è una maestra nel racconto) non ha catturato il mio interesse. Inceve, piuttosto che romance da leggere tutto d'un fiato, mi ci sono voluti diversi giorni per finire Io ti sposo.
Emma Grayson, una dama di compagnia incontra Edison Stokes, un ricco bastardo, in un armadio per evitare di essere scoperta da un uomo che già una volta ha cercato di rovinarla. Quest'uomo, e una donna ugualmente priva di scrupoli, iniziano a intrecciare una relazione carnale mentre i due sono nell'armadio - è un merito dell'autrice che nè il lettore nè Emma nè Edison vedano nulla. Ma perchè l'alto, nero ed Enigmatico Edison è nascosto lì? Egli è coinvolta sulle tracce di un mistero che riguarda un assassino, un libro perduto, e l'antica civiltà di Vanzagaria.
Quando quell'uomo sgradevole viene ucciso nella stanza di Emma, il veloce pensiero di Edison di fingere un fidanzamento la salva dalla forca dl boia e gli fornisce un assistente nelle sue ricerche. Lei prova a strapaprgli la promessa di un enorme somma di denaro per il suo lavoro, ma non può proprio fargli scrivere le referenze che le serviranno dopo che il loro lavoro sarà finito (anche lei promette di scriverle per lui?)
Edison vede in Emma quello che lei cerca di nascondere al mondo - bellezza, intelligenza, e l'abilità di trovare il buono in quello che la circonda. Edison presenta una misteriosa facciata, il suo cervello ha acquistato una fortuna, la sua calma segretezza lo ha reso un formidabile nemico, e i suoi studi su Vanzagara gli hanno reso difficile se non impossibile vincere. Ognuno certo ha dovuto farlo nel mondo da solo, e ciascuno ha bisogno dell'altro per avere un porto nella tempesta del mondo.
Questo è il terzo di quattro romance di Amanda Quick costruiti su una trama relativa a una antica civiltà, e ha perso il suo fascino. Sebbene sia delizioso leggere di Emma ed Edison che si innamorano, superficialmente almeno - la lenta fiamma di Edison, la costante richiesta di Emma di quelle elusive referenze - semplicemente non rimanevo presa per tutto il libro. I dettagli del periodo vi sono, sospiri, odori e suoni delle pericolose parti di Londra ravvivano le cose, e le scene che coinvolgono l'implacabile Edison e la formidabile nonna sono terribili. Anche le varie strategie dei Vanza hanno il loro posto. Ma il complessivo sforzo vangariano mi sembra piatto. Mi sembrava di prendere l'autrice, di scuoterla e di gridarle: "Ancora con civiltà antiche! Va bene la prima volta, la seconda, ma troppo è troppo!"
Nella recensione dell'ultimo libro della Quick, Gli anelli proibiti, avevo detto che la sua scrittura era in progresso e che volevo andare dove lei voleva portarmi. Ora non ne sono così sicura. Sebbene la sua enfasi nei misteri fornisca una ragione agli amanti per stare insieme nel corso del libro, questo libro non è proprio così romantico. Non ha nulla a che vedere con il livello di sensualità, perchè ci sono veramente più scene d'amore in Io ti sposo. E' più un senso che Emma ed Edison non sono mai veramente legatiper usare un moderno termine infantile. Si amano, è chiaro, e condividono anche una sorta di intuizione fisica, ma il loro legame è più intellettuale e fisico che emotivo. Emma ed Edison mancano di una certa vicinanza che avrei implorato. Ed Edison, in particolare, non sembra mai pienamente illuminato, un problema che diventa più grave per il fatto che l'autrice non lo descrive mai veramente. I riferimenti al suo non essere giovane sono fatti in continuazione, ma ha 34, 40 o 45 anni?
Poiché è difficile per me separarlo dagli altri libri di Amanda Quick che ho letto in passato, una seconda persona recensirà Io ti sposo, una seconda persona che non ha mai letto Amanda Quick. Questa recensione è di seguito. Per me, avrei riletto Rendezvous o Scandalo nei quali compare Amanda Quick al meglio delle sue capacità.
Laurie Likes Books
Emma Grayson è una giovane donna che vive nell?inghilterra della Reggenza lavorando come dama di compagnia allo scopo di aiutare se stessa e la sorella che frequenta una scuola per giovani signorine. E' stanca di una vita da povera, sottovalutata che conduce con un lavoro per i ricchi di Londra e aspetta che arrivi un investimento che ha fatto e le fornisca tutto il denaro di cui ha bisogno. Ma, grazie a Edison Stokes, la sua vita prende una piega che non si sarebbe mai immaginata.
Ediosn Stokes è un ricco, facoltoso, bello uomo di città... o almeno questo è quello che sembra essere. E' in realtà uno studioso di un'organizzazione segreta conosciuta come Vanza, che si diletta nelle arti mistiche e nell'abilità della lotta antica. Un libro raro pieno di formule magiche è stato rubato ed Edison sa che qualcuno della sua cerchia sociale è responsabile del furto e dell'assassinio che è seguito. Quando lui ed Emma hanno un incontro casuale, lei viene coinvolta nella ricerca per trovare il libro, e inizia il vivace gioco. Questa è la premessa di Io ti sposo , l'ultimo racconto di Amanda Quick.
La cosa che ho preferito di questo libro è l'eroina. Emma è un personaggio delizioso; sembra la tipica timida dama di compagnia, ma dietro i suoi noiosi occhiali si nasconde una donna d'intelligenza, ingenuità e avventura. Sebbene affrornti casi rischiosi e pericolosi durante il corso del libro, non si comporta mai come una marmocchia stupida e scervellata, che deve essere sempre salvata dall'eroe, cosa che accade in molti altri romance di questo tipo. Ho anche amato il suo spirito tagliente;alcune delle sue linee di condotta e reazioni a quello che capitava intorno a lei mi hanno fatto ridere forte (caso non consigliabile quando qualcuno dorme vicino a te alle tre di notte).
Altri personaggi minori, come la datrice di lavoro di Emma, Letty, il torvo valletto, Swan e soprattutto la nonna di Edison, Victoria, hanno preso veramente la mia attenzione. Mi è piaciuta la grande vecchia dama. E' grazioso vedere che il suo rapporto con Edison ed Emma cresce e sboccia.
Lo stile è anche abbagliante. Non solo è ricco e pieno di humor e spirito, la descrizione della vita nell'Inghilterra della Reggenza è vivida e dettagliata. Ella veramente ha catturato il mondo di quelle persone, incluso il ruolo della società, le relazioni fra uomini e donne, e gli atteggiamenti morali del tempo. Inoltre, la trama è allegra e veloce con nessun momento di noia (fatto che diventa una cosa buona per ragioni che spiegherò) come i personaggi che seguono le tracce che conducono al loro obiettivo. Devo ammettere che ci sono diverse sorprese, soprattutto che coinvolgono il vero cattivo.
Ci sono un paio di cose che, comunque, sminuiscono il racconto. Uno è l'eroe, Edison è bello, affascinante e brillante. Ma, non è particolarmente interessante. Sembra essere il tipico eroe avventuroso con nulla che lo distingue. Inoltre, l'intero lato Vanza della storia, con i suoi rituali segreti e tecniche di lotta diventa non solo noioso ma poco credibile, portando a un altro problema...
La trama è piuttosto stupida. Sebbene sia divertente e piacevole, non è reale - ti fa prendere le distanze. Quella sensazione di essere completamente immersi nelle attività del libro non compare mai. Infine, il bilancio fra il romance e l'avventura pesa più sull'avventura piuttosto che su una miscela dei due. Questo mi ha evitato di tifare veramente per Emma ed Edison come coppia, a volte la storia d'amore sembrava quasi un ripensamento.
Ancora, raccomanderei Io ti sposo. L'eroina è affascinante, e nonostante la storia, le imperfezioni e tutto, procede come un video veloce. Non solamente questo, lo stile è meraviglioso, descrittivo e divertente. Se puoi accantonare la trama implausibile e un eroe meno che intrigante, passerai una piacevole notte di lettura.
Anthony D. Langfor
Serie "Vanza"
- Io ti sposo
- Il giardino dell'amore

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