martedì 7 luglio 2009

746 ELIZABETH BOYLE: Emmaline

E' LEI LA DONNA DEI SUOI SOGNI, ANCHE SE TUTTO E' INIZIATO PER GIOCO
Alexander, barone di Sedgewick, è assediato da ragazze in cerca di un buon partito, ma è deciso a non cedere. Finché un giorno, anche per porre fine alle continue pressioni della nonna "inventa" l'esistenza di una moglie. Emmaline è la ragazza più bella che Alex abbia mai incontrato e l'amore che dovevano solo fingere di provare finisce a poco a poco per arroventare i loro cuori. Ma chi è in realtà Emmaline? E' possibile che il loro incontro sia stato davvero casuale?
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA REGENCY)
GIUDIZIO:B+
SENSUALITA': warm (caldo).
Una delle prime cose che ho pensato mentre leggevo Emmaline era che dovevo andare avanti e che la corsa mi piaceva. L'ariosità dello stile gli dava un qualcosa da racconto di fate e questa è una cosa buona. Dall'inizio fino quasi alla fine ero catturata dal rapporto affascinante, anche se devo ammettere irreale, tra l'eroe e l'eroina. Ho amato le scintille e il dialogo divertente. Ho amato i giocatori di supporto molto interessanti e spesso cinici. E ho creduto al romance incredibile.
Alexander Denford, Barone Sedgwick, ha fatto proprio una cosa oltraggiosa e imprevedibile nella sua vita. In un attacco di disperazione (e non poca ubriachezza) Alex, con l'aiuto del suo migliore amico Jack, ha inventato una moglie di nome Emmaline. E' la sposa perfetta. La fittizia Emmaline tiene a bada le cacciatrici di marito, l'odioso erede di Alex, Hubert, alla larga, e cosa migliore... non si aspetta nulla da lui. Fino a ora. Senza che Alex lo sappia, la moglie immaginaria ha iniziato a ristrutturare la casa di Londra e i conti di ammucchiano. Determinato a confrontarsi con l'impostora, Alex si precipita in città. Un piccolo contrattempo nei suoi piani per liberarsi dell'invasore molto affascinante - lei sta facendo divertire le due persone che avrebbe più voluto tenere all'oscuro. Cosa fare?
La nuova lady Sedgwick ha un piano. Emmaline è una sopravvissuta della vita e ora il suo obiettivo è farsi ammettere all'annuale gara di piquet del Marchese di Westly. La vincita sarà abbastanza elevata da sistemarla per molto tempo se solo vi possa essere ammessa a far funzionare le sue capacità. Fingersi la moglie di Sedgwick le darà un entrée alla gara e la puntata di cui ha bisogno per giocare. Per questo si è gettata anima e corpo nella finzione. Le battaglie si spirito con Alex e le scintille che volano sono solo la glassa sulla torta.
Dal primo incontro tra gli improbabili protagonisti sapeva dove mi trovavo. Alex entra nella propria casa e trova Emmaline a letto (dove altrimenti?). Devo ammetterlo, sono una credulona per un ragazzo che si confronta con una ragazza nella stanza da letto, la ragazza tira fuori una pistola, capisce chi è il ragazzo e spara ugualmente. Sicura di averlo visto fare prima, ma quando è fatto bene, con la giusta quantità di elettricità, sono lì. E l'elettricità c'è. Anche prima di prendere la pistola Emmaline ha notato quanto sia bello.
Lei aveva sempre avuto un debole per gli uomini attraenti, soprattutto se alti e mori. Li trovava irresistibili quanto il fruscio di un nuovo mazzo di carte da gioco.
Ma che cosa stava pensando? Ora aveva una reputazione da difendere, era una lady... almeno per il momento.
E in quanto lady, aveva il dovere di proteggere la propria virtù. Sì, era esattamente ciò che avrebbe fatto, decise, lanciando un'ultima occhiata carica di rammarico in direzione di quell'uomo stupendo.
- Simmons! Simmons! Aiuto! - gridò.
Quando l'aiuto non arriva, Emmaline prende una pistola e dice al pericoloso straniero di uscire dalla stanza da letto.
- Quando mio marito tornerà da... da...
"Oh, maledizione, come si chiama quel posto?"
- Da Westmoreland?
- Sì, grazie - rispose lei. - Quando mio marito tornerà da Westmoreland, vi ucciderà!
- Lady Sedgwick, avete preso in considerazione che potrebbe già averlo fatto?
- Aver fatto cosa? - chiese lei, mentre la sua mano riprendeva a tremare.
- Che potrebbe essere già tornato.
In quel preciso istante Emmaline Denford, lady Sedgwick, capì che stava per sparare a suo marito.
Mezza pagina ha sviluppato la dinamica di un libro intero. Ben fatto. E per la sottoscritta del tutto affascinante. Non potevo aspettare per andare avanti.
Emmaline mi ha intrigata, ma Alex ha le sue. Sicura che un nobile accetti un'estranea come falsa moglie presa da lontano, ma pensavo che l'autrice avrebbe scritto Alex con sufficiente esasperazione e fascino involontario da tenerli insieme. Sebbene spesso voglia strangolare la bellissima donna che ha sconvolto la sua vita, capisce anche quanto lei l'abbia resa interessante. Ha perfettamente senso, secondo me.
Se ho una lamentela in generale è per il modo troppo ordinato in cui si ricompongono le cose. Dato il dialogo veloce e gli scontri comici, c'è un tono più cupo nella storia e nel rapporto. Emmaline ha un passato e deve escogitare qualcosa per restare dov'è. ciò la rende un personaggio interessante e l'interesse d'amore per Alex. Laddove il libro cade è nel finale e come viene trattato il passato di Emmaline. Invece di usare la storia di Emmaline per creare una profondità veramente emozionante, l'autrice sceglie di risolvere il tutto in maniera ordinata.
Scena finale a parte, raccomando l'ultimo della Boyle a coloro che amano la Nonnie St George di Cpurting Trouble o Jennifer Crusie di Bet Me. Come in questi racconti, la chimica schiocca, la pagina vola e c'è qualcosa di divertente in ogni capitolo (se non in ogni pagina).
Jane Jorgenson
SERIE THE BACHELOR CHRONICLES
  • EMMALINE
  • THIS RAKE OF MINE
  • LOVE LETTERS FROM A DUKE
  • CONFESSIONS OF A LITTLE BLACK GOWN
  • MEMOIRS OF A SCANDALOUS RED DRESS

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...umm sembra molto interessante!! sono curiosa di leggerlo!

Aghi ha detto...

Ciao Emaelina, mi sa che sono venuta a trovarti su Splinder! Benvenuta anche qui