giovedì 26 marzo 2009

GRS564 JOANNE ROCK: Il guerriero scozzese



Inghilterra, 1307
Dopo amare peripezie, la giovane e bella lady Rosalind rimane sola alla guida del castello di Beaumont, un austero maniero che per la sua posizione strategica al confine con la Scozia è oggetto di contesa tra il sovrano inglese e il re ribelle Robert Bruce. Fiera e indomita, la fanciulla è disposta a fare l'impossibile per difendere il feudo, ma tutti i suoi sforzi si arenano di fronte agli invasori capeggiati da Malcolm McNair. Pur costretta ad arrendersi, Rosalind non perde occasione per dimostrare al nuovo castellano tutto l'odio che prova per lui, arrivando addirittura a tentare di ucciderlo. Ma con il passare del tempo, tuttavia, scopre che a poco a poco i suoi sentimenti sono cambiati, e pur rendendosi conto che il massimo a cui può ambire, essendo inglese di nascita, è una pace armata, le tenere carezze di Malcolm la inducono a sperare in qualcosa di più.
GIUDIZIO: 3 cuori.
Questo racconto medievale ha un po' di tutto, Scozzesi che lottano contro inglesi, le necessità di vendetta, la necessità di fare cose giuste, tradimento e amore. E' uno storico solo perchè l'autrice getta qualche riferimento a re e lotte. Il guerriero scozzese è essenzialmente un racconto di un'ereditiera e del suo conquistatore scozzese. Ed è essenzialmente una lettura nella media.
Rosalind di Beaumont è la signora di un maniero perchè diversi anni prima la sua famiglia è stata uccisa in un incendio che si presume che sia stato appiccato dai razziatori di confine scozzesi. Il suo sangue inglese si desta e odierà per sempre gli Scozzesi. Un giovane scudiero che ha aspirazioni di matrimonio con Rosalind l'ha convinta a nascondere il fatto che lei sia l'unico membro della sua famiglia sopravvissuto. Loro e la gente del castello diffondono la storia che il fratello minore e vivo ed è nelle sue piene funzioni. Questo scudiero, Gregory Evandale, poi parte per raggiungere le forze del re, con la speranza di convincere il re di concedergli il permesso di sposare Rosalind. E' andato via da più di tre anni.
Ora che re Edoardo è morto, gli Scozzesi stanno cercando di guadagnare terreno. Un esercito sotto il comando di Malcolm McNair si presenta a Beaumont per reclamare il castello per Robert Bruce. Dopo una breve schermaglia tra Scozzesi e il castello guidato da Rosalind mascherata dal fratello gli Scozzesi vincono. Se Malcolm non avesse visto Rosalind maneggiare un arco, non sarebbe stato attirato dalla signora, o così si dice. Ma è attratto. Malcolm è un cavaliere esperto, che insieme ai fratelli, combatte per assicurare il ritorno di Bruce in Scozia. Spero di guadagnare il favore di Bruce, suo amico, che gli concederà il castello di Beaumont. Se avesse la ragazza, la considererebbe la ciliegina sulla torta.
Ma mentre volano scintille c'è calore tra Rosalind e Malcolm, c'è tradizione, fuoco, il bisogno di Rosalind di vendicare la famiglia, il bisogno di Malcolm di proteggere e le idee sbagliate che si frappongono tra di loro. Il racconto ruota attorno alla pretesa di Malcolm sul castello e alla lealtà dei servi verso Rosalind. Anche dopo il ritorno di Rosalind e Rosalind capisce che non è l'uomo che pensava fosse, non può perdonare Malcolm a causa delle azioni dei suoi connazionali.
Ci sono scintille tra questi due e la tensione sessuale e le interazioni sono calde. Le parole tra di loro sono a volte argute e aspre, altre esasperanti nella ripetitività di sempre i vecchi argomenti. L'azione è minima mentre la storia è guidata dai personaggi. Malcolm è un eroe forte che mescola forza e potere con gentilezza e logica. E' un guerriero ma ha un cuore e desideri di casa e terra. Rosalind è un po' meno ben definita. E' forte e indipendente. E' quasi troppo indipendente. E' lenta nel vedere la realtà e mantiene la propria ostinazione un po' troppo, quasi fino al punto di essere una bisbetica. Questo allunga il racconto, ma non aggiunge nulla al piacere.
Gregory è l'antitesi di Malcolm in ogni cosa e uno si chiede come mai Rosalind è così intelligente in alcune cose e così presa da lui da un'altra parte. Fortunatamente ritorno in sè prima che sia troppo tardi. Gli altri personaggi sono presenti ma aggiungono poca eleganza alla storia.
Quando tutto è detto e fatto, Il guerriero scozzese riguarda semplicemente il laird e la signora. Dopo un piacevole interludio, il loro racconto si riduce alla lussuria e al calore che lotta contro l'idea sbagliata e il passato. Purtroppo, questo non è abbastanza per un totale piacere.
Shirley Lyons

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