venerdì 13 marzo 2009

GAYLE WILSON: Il demone della vendetta






Madrid-Londra, 1813-1814
Dona Maria del Pilar si è ormai rassegnata a subire la crudeltà di Delgado, l'uomo che le ha tolto il padre, la dignità e tutto ciò che possedeva. Finché un giorno non ricompare nella sua vita Sebastian Sinclair. Lui, rampollo di un'aristocratica famiglia inglese nonché alto ufficiale dell'esercito di Sua Maestà, che ha sempre cercato di emulare l'esempio glorioso dei fratelli maggiori Dare e Ian, non sa più che cosa desiderare: l'onore, la vendetta o l'amore? Ma proprio quando il nostro eroe decide di rapire Pilar, e di convolare a nozze con lei, ecco ricomparire l'ombta demoniaca del perfido Delgado. Questa volta, però, sarà Pilar ad agire...
GIUDIZIO: 4 cuori.
Coloro di voi che amano un'avventura ben raccontata con personaggi interessanti e uno stile vivido, quasi cinematografico, troveranno Il demone della vendetta una buona lettura. Attenzione però, il romance è la parte minore della storia.
Sebastian Sinclair è un ufficiale al servizio di Wellington in Spagna nel 1813. Cercando di afferrare la possibilità di un raro bagno in un fiume vicino al loro campo, si ritrova minacciato dalla sua sessa spada da una giovane donna che vuole i suoi vestiti puliti. Non si scopre mai se Sebastian si potrebbe decidere o meno a separarsi da loro, poiché la sua battaglia di volontà con la bellissima ladra dal bel linguaggio viene interrotta da un gruppo di uomini che appaiono per nulla amichevoli. Chiaramente il loro capo conosce la donna e non guarda come se avesse buone intenzioni.
Sebbene in minoranza numerica, Sebastian è pronto a fare del suo meglio per proteggerla ma lei si offre in cambio della vita di Sebastian. Prima di partire, comunque, il suo rapitore ferisce la guancia di Sebastian con la sua spada.
Un anno dopo a Madrid, Sebastian ritrova la sua donna del mistero a un ballo e scopre che è Dona Maria del Pilar Mendoza y Arajuez e il cattivo che lo ha sfigurato è il colonnello Julien Delgado, il suo tutore e futuro fidanzato. Tragicamente, mentre Sebastian prova a scoprire come liberare Pilar da questo odioso bruto, il suo miglior amico viene ucciso da uno scagnozzo di Delgado in un tranello che in realtà era preparato per Sebastian.
Incerto su quale ruolo la ragazza possa aver giocato nella morte dell'amico, ma certo che lei offra la miglior opportunità di vendicarsi du Delgado sia per la sua faccia rovinata che per la morte del suo amico, Sebastian rapisce Pilar. Scopre che lo spietato Delgado le ha ucciso il padre allo scopo di aver accesso a Pilar, al titolo e alle proprietà della famiglia. Scopre anche che Delgado la controlla brutalmente punendo i suoi servi quando è arrabbiato con lei. Sebastian offre immediatamente a Pilar la protezione sua e della sua famiglia.
E' complesso, interessante, in qualche modo oscuro come sempre una storia divertente che è molto difficile riassumere - penso di aver rivelato sia troppo che non abbastanza. L'ho gradito e penso di raccomandarlo con tutto il cuore.
Comunque non c'è molto romance. Sebastian e Pilar sono molto impegnati. Troppo impegnati, apparentemente, per rivelare troppo sui sentimenti che potrebbero sviluppare tranne qualche fitta di attrazione. Infatti, nel corso del libro mi sono ritrovata a pensare che era meglio che quei due si innamorassero presto perchè stava finendo il tempo. Poi giravo letteralmente la pagina per trovare Pilar a pensare, senza alcuna fanfara, che si stava innamorando di Sebastian.
Ora, certamente io speravo che si innamorassero. Lei è coraggiosa e sensibile oltre che bella. Lui è galante, intelligente e onorevole. Sapevo che erano fisicamente consapevoli dell'altro, sebbene viene trattato molto sottilmente (non è qualcosa di cui mi lamento, intendetemi). Stanno molto insieme, e il percorso che prende le loro tribolazioni è virtualmente garantito che dia loro un fascino enorme l'uno per l'altra.
Ma, come sempre quando leggo un libro che dice "romance" sul dorso, speravo di essere a conoscenza di una crescente consapevolezza e le loro emozioni e anche lotte quando si innamorano. Invece, mi sentivo come se mi fosse stato annunciato come un fait accompli e poi tutto è stato riordinato quasi alla fine del libro come una sorta di finale tra parentesi della storia.
La Wilson è una scrittrice avvincente, come ha provato sempre, e un'autrice di romance dal grande talento. Certamente, La grande occasione che è la storia di Ian, il fratello di Sebastian, ha un romace estremamente soddisfacente. Egoisticamente, avendo apprezzato sia i suoi romance storici che contemporanei, in passato, incrocio le dita che l'attenzione limitata data alla relazione romantica in questo libro riflette semplicemente le domande di questa storia in particolare, e non è l'inizio di un cambiamento di direzione per quest'autrice.
Judi Mckee

SERIE FRATELLI SINCLAIR

  • PECCATO SENZA COLPA
  • LA GRANDE OCCASIONE
  • IL DEMONE DELLA VENDETTA

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