sabato 20 giugno 2009

743 JULIA QUINN Il visconte che mi amava





MAI RINUNCIARE ALL'AMORE
Kate Sheffield, ormai ventenne, è decisa a trovare un buon marito almeno per sua sorella mimore Edwina. A farsi avanti è il visconte Anthony Bridgerton, ma Kate si oppone: non è il tipo d'uomo che stava cercando. Stranamente ansioso di assicurare un erede al proprio titolo, Anthony sembra nascondere più di un segreto. Ma il destino, maestro dei giochi, farà incontrare le anime di Kate e Anthony in modo del tutto inaspettato...
GIUDIZIO: 4 cuori.
Ho letto la maggior parte dei racconti di Julia Quinn e ogni volta che faccio un tuffo in uno dei suoi romance, di solito sono ricompensata da dialoghi brillanti, eroine intelligenti ed eroi che sono sinceramente eroici, per non dire dal cuore gentile. Così sono felice di riferire che in questo conto si inserisce splendidamente Il visconte che mi amava.
Kate Sheffield partecipa alla sua prima Stagione a Londra - alla matura età di 20 anni - con la sorellastra minore, Edwina, che è la bellezza della famiglia. Kate e la matrigna vedova sperano che Edwina faccia un brillante incontro nel mercato matrimoniale così che i conti al verde degli Sheffield possano far passare il resto dei loro giorni in relativa comodità. Kate, che è la "povera Kate", accanto alla bellissima, bionda Edwina, non si fa illusioni circa la sua appetibilità nel matrimonio, sebbene sogni di trovare un gentiluomo di cuore di cui innamorarsi un giorno. Per ora, la sua missione è assicurarsi che Edwina incontri - e sposi - l'Uomo Giusto.
Certamente, Anthony Bridgerton non è l'Uomo Giusto che Kate aveva in mente per la sorella. E' il libertino più dissoluto di Londra e i suoi exploit compaiono regolarmente nelle Cronache di Lady Whistledown, che vengono letti con ansia da Kate e sua sorella. Quando questo bell'ammaliatore inizia a corteggiare Edwina, Kate cerca di eliminarlo dall'approvazione.
Il visconte Bridgerton è un uomo che non ama la parola No. Mentre Le Cronache di Lady Whistledown riferiscono che potrebbe aggirarsi in cerca di una moglie, non sanno perchè è deciso a sposarsi. Nella sua mente è semplice: il suo amato apdre è morto all'improvviso all'età di 38 anni, lasciando un'ampia famiglia e una moglie che lo amava disperatamente. Anthony "sa" che anche lui morirà giovane e, in quanto visconte, ci si aspetta che si sposi e fornisca un erede. Egli decide che si deve sposare, lo farà con una giovane donna che sia anche piacevole, attraente, intelligente, ma qualcuno a cui non potrebbe mai lasciare il suo cuore. EdcEdwina Sheffield si adatta a tutte queste esigenze.
Solo Kate blocca il suo percorso.
Kate ed Anthony non si sopportano sin dal loro primo incontro. Ai suoi occhi, è proprio la sorella maggiore impicciona, in possesso di spirito acuto che usa per tenere lontano Anthony dalla sorella. E agli occhi di lei, lui è un intrigante palyboy che sarebbe entusiasta di compromettere Edwina così che lei dovrà sposarlo. Ma come questi personaggi scoprono presto, la prima impressione è spesso sbagliata.
L'unico difetto che ho trovato in questo racconto è che mi ci è voluto un po' per capire il senso vero dei personaggi, soprattutto di Anthony. Poiché la Quinn scrive dialoghi meravigliosi, le prime conversazioni tra Anthony e Kate doventano noiosi quando bisticciano e vogliono sopraffarsi l'un l'altra. Quando i personaggi (e le lettrici) finalmente cominciano a vedere la bontà l'uno nell'altra (fatto brillantemente in alcune scene memorabili - Antony che salva una giovane donna che vienen insultata durante una festa, per esempio) il dialogo diventa più comprensibile, anche quando Anthony e Kate discutono ancora.
Una cosa che amo nei libri della Quinn è che le sue famiglie immaginarie di solito sono felici: non ci sono sorellastre diaboliche o amici che ti accoltellano alle spalle. In Il visconte che mi amava, Kate ha un bel rapporto con la matrigna, Mary, e adora la sorellastra. Anche Anthony ha un rapporto forte, bello con la sua famiglia e i Bridgerton accettano subito Kate nel loro ovile. In tempi in cui tante relazioni famigliari moderne sono tese, è bello fuggire in un luogo in cui le sorelle si amano e i figli adorano i loro genitori.
Kate e Anthony finiscono per diventare un eroe e un'eroina eccezionale per le lettrici e ho chiuso il libro con un grande sorriso in faccia, felice di sapere che quei personaggi hanno trovato un amore duraturo. Julia Quinn ha concluso un altro storico Regency che posso semplicemente raccomandare.
Diana Burrell
SERIE BRIDGERTON
  • IL DUCA E IO
  • IL VISCONTE CHE MI AMAVA
  • LA PROPOSTA DI UN GENTILUOMO
  • UN UOMO DA CONQUISTARE
  • A SRI PHILIP, CON AMORE
  • AMARE UN LIBERTINO
  • TUTTO IN UN BACIO
  • IL VERO AMORE ESISTE

LA MIA RECENSIONE:

http://millecuori.splinder.com/post/20952482/JULIA+QUINN%3A+Il+visconte+che+m

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