venerdì 19 dicembre 2008

RM738 PAM ROSENTHAL: Pagine d'amore






I LIBRI LI AVVICINANO, LA PASSIONE LI TRAVOLGE
Lavorando nella casa del duca di Carency Auvers-Raimond, Marie-Laure non si aspetta di trovarvi Joseph, il misterioso contrabbandiere di testi proibiti che una volta aveva soccorso nella libreria del padre. Joseph invece ha conservato nel cuore, il ricordo della giovane con le dita sporche d'inchiostro e la grande passione per i libri. Quando scopre che Marie-Laure è oggetto del desiderio del proprio padre, escogita un piano per salvarla: finge che sia la sua amante. Ma tra inganni e tradimenti i loro cuori si infiammano.
2004
ROMANCE STORICO EUROPEO (FRANCIA 1780 CIRCA)
GIUDIZIO: C-
SENSUALITA': burning (esplosivo)
Come molte lettrici, mi è piaiciuto molto Almost a Gentleman, il romanzo di debutto di Pam Rosenthal. Se non è stato esattamente un DIK per me, era sia romantico che erotico e alla fin fine mi ha portato a cercare i successivi libri dell'autrice.
Sfortunatamente, Pagine d'amore è un tale drammatico declino da quel promettente primo prodotto che mi chiedo ancora cosa ci sia di sbagliato. Come inizio finché l'eroe e l'eroina iniziano veramente a fare sesso (dopo 100 pagine circa), la loro storia è raccontata in una maniera così distaccata che non riuscivo veramente a sviluppare nessun interesse per nessuno dei personaggi. Le cose migliorano, comunque, e i personaggi prendono vita quando diventano bollenti e forti, ma proprio quando iniziavo ad abituarmi e ad apprezzare il libro, l'eroina prende una decisione ridicolmente stupida che mi faceva girare gli occhi e grattarmi la testa. Purtroppo, mentre andavo avanti, confrontavo gli sviluppi della trama melodrammatica - e intendo dire veramente melodrammatica - che senza dubbio attraversavano la linea in territorio "oh, puh-affitto"
La figlia del libraio del titolo, Marie- Laure Vernet è caduta in un tale difficile periodo che è costretta a lavorare nella sordida retrocucina di una casa in Provenza del dissoluto Duca. Maltrattata da una brutale padrona e dall'affrontare tutti i servi circostanze particolarmente brutali prima della rivoluzione, lei trasale quando un giorno servendo il tè vede l'uomo misterioso che ha incontrato mesi prima quando ha venduto libri di contrabbando alla libreria del padre. Ferito quella notte in cui si erano incontrati, Joseph, visconte e secondo figlio del duca, si rifugiò nell'appartamento della sua famiglia, dove i due svilupparono un legame fragile e presto spezzato.
Ma, chiaramente, volano scintille. E continuano a volare. Così, quando diventa chiaro che Marie-Laure è destinata ad essere violentata dal grosso e disgustoso fratello di Joseph o dal suo repellente padre, Joseph anticipa la mossa e suggerisce che loro due si fingano amanti. Lei accetta e Marie-Laure e Joseph iniziano a incontrarsi ogni notte nella stanza di lui.
Entrambi amanti dei libri (Joseph è, infatti, uno scrittore che Marie-Laure ammira profondamente), i due hanno molto tempo per parlare e la Rosenthal fa un buon lavoro in questi incontri nel mostrare lo sviluppo di un'attrazione che è molto più che fisica. Ma quella fisica è, senza dubbio, parte di un'equazione, e le scene d'amore che seguono sono languidamente sexy e avventurose in modo affascinante.
Ma l'idillio degli amanti è destinato a non durare perchè il secondo figlio molto indebitato non ha altra scelta che sposarsi. Una volta che la famiglia ha individuato la sposa perfetta, Joseph riconosce sia l'inevitabilità del matrimonio che ilm profondo divario tra il padrone e la serva, e si prepara a partire. Ma, prima di andare, offre a Marie-Laure la logica alternativa che potrebbe sia proteggerla che farli stare insieme.
Sarebbe difficile immaginare una donna in una posizione peggiore di quella di Marie-Laure. La sua padrona non esita a picchiare i servi e tratta la bellissima cameriera con particolare disprezzo. Allo stesso modo, senza la protezione di Joseph, Marie-Laure sarebbe stata violentata notte dopo notte da uomini contro i quali non ha difese. Pensi che stare lì senza protettore suoni come un piano? E sarebbe sorpreso qualcuno se le cose non funzionassero nel modo in cui lei sperava?
Joseph è un prodotto credibile del suo tempo e un personaggio affascinante. Fortunato nel matrimonio e particolarmente sfortunato nella famiglia, è più credibile e il suo comportamento più comprensibile di quello di Marie-Laure. Come scrittore di racconti erotici e amante raffinato e fantasioso, le scene d'amore in Provenza sono semplicemente il faro del libro.
Francamente, molte delle qualità che avevano così graziato Almost a Gentleman non sembrano in evidenza qui. Ancora, sul lato positivo, ci sono quelle scene d'amore e il fatto che la Rosenthal (che ha senza dubbio fatto accurate ricerche sul periodo) ha sia grande amore che immenso rispetto per il sindacato dei librai. Ma con i cattivi, sibilanti, le cattive ringhianti, e le orrende verità che fronteggia l'eroina, mi sono ritrovata con la pelle più che leggermente accapponata dall'estrema vulnerabilità di Marie-Laure. Sebbene non sia sicuramente una sua scelta, questa donna è una Vittima con la v maiuscola e, chiaramente, le vittime devono essere salvate.
Purtroppo Pagine d'amore è un seguito meno soddisfacente del romanzo di debutto molto promettente dell'autrice. Ero rimasta così impressionata dal suo primo lavoro che speravo ferventemente che sarebbe tornata nello stesso sentiero con il successivo.

Sandy Coleman da http://www.likesbooks.com

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E vero c'era una sophie...chissà xchè non me la ricordavo.... ma xchè hai detto che l'aveva xsa?
Ciao, Lidiag.

Anonimo ha detto...

A me è piaciuto molto questo libro... mi è piaciuto il loro amore così forte e 'palpabile'. Lo rileggerei volntieri! Ciao,Lidiag.

Aghi ha detto...

Ciao Lidiag. benvenuta, anche qui! Non so perhè mi era venuta l'idea che avesse perso il figlio, forse perchè a volte alcune lettrici lo fanno (e io ci resto malissimo!) Comunque la mia lettura procede mooooolto lentamente, anche perchè in questo periodo ho tanto da fare e sono molto stanca. Baci e a presto!

Anonimo ha detto...

Ciao Aghi, il tuo blog lo visito spesso, mi è sempre piaciuto!!! Anzi, ti dirò che grazie a te ho letto dimmi che mi ami di madeline hunter. Ce l'avevo già da un pò ma non so xchè, ne rimandavo la lettura. Poi ho letto la tua recensione e ho ripreso in mano la saga e ho letto anche i due rm passione sempre collegati a questa saga. mi piace ciò che pensi e mi piace come lo scrivi: ci troviamo d'accordo fino ad ora su tutto!
Ciao a presto, Lidiag.

Aghi ha detto...

Grazie Lidia, mi fa molto piacere, mi lusinga godere di tanta fiducia. A presto!