mercoledì 27 febbraio 2008

328 AMANDA QUICK: Il cristallo verde



Hugh di Scarcliffe era un uomo spietato, e la sua leggenda lo precedeva ovunque. Ma quella strana ragazza dai capelli di fiamma sembrava non averne paura. Anzi, la spudorata gli proponeva un contratto. A lui, l'Implacabile! Per ora Hugh aveva bisogno di lei per recuperare la pietra, il cristallo verde. Ma poi si sarebbe vendicato. A modo suo.
1995
ROMANZO MEDIEVALE
GIUDIZIO: C+/C
SENSUALITA': warm (caldo).
Lady Alice Scarcliffe, l'eroina di Il cristallo verde, è esattamente il tipo di donna che vorrei come migliore amica. Infatti, mi ricorda una delle mie migliori amiche, giusto per i capelli rosso-fiamma e lo spirito indipendente. E, leggere Il cristallo verde è molto simile ad una conversazione con la mia migliore amica - divertente ma non eccitante, mescolandosi con mille conversazioni che abbiamo condiviso nel corso degli anni.
Quando il libro inizia, Alice è costretta a vivere con lo zio dopo essere stata derubata della sua eredità. Il fratello Benedict è zoppo e impossibilitato a diventare un cavaliere e lei è troppo assorbita dai suoi studi per trovare un marito. La sua sola speranza è realizzare un patto con il temuto cavaliere Hugh l'Implacabile, signore di Scarcliffe. Lei lo aiuterà a trovare il mitico cristallo verde se lui provvederà all'educazione di Benedict e le concederà una dote per poter entrare in un convento e continuare le sue ricerche. Quando Hugh sente del contratto, comunque, immagina altri piani. Se lui dovrà fornire una dote, vuole che il matrimonio la segua. Come risultato, Alice si ritrova a sposare Hugh. Insieme partono per Scarcliffe, per trovare il cristallo e per rispondere a un numero di domande sui genitori e il passato familiare.
Il cristallo verde potrebbe essere un libro velocemente riassumibile. Alice e Hugh sono invischiati in una serie di avventure, dal giostrare a un torneo a tentativi di rapimento. Comunque, la storia non si solleva dal livello di essere semplicemente piacevole da leggere. Hugh e Alice si innamorano, ma non raggiungono nessuna maggiore rivelazione sulla via della felicità. Invece, semplicemente si muovono attraverso le lotte della vita e il lettore prende parte in ogni dettaglio mondano, io ritengo dettaglio mondano. Quando un nuovo fossato viene istallato a Scarcliffe, siamo proprio lì a vederlo. Quando Alice visiona le preparazioni della cucina, il lettore è presente. Queste divagazioni non sono male, semplicemente rendono più ovvio il fatto che, per tutta la sua scherma e cavalleria, Il cristallo verde non è un libro eccitante. E' semplicemente un libro grazioso.
Non fraintendetemi - non c'è nulla di male in un libro grazioso. Ero felice per Hugh e Alice quando i pensieri erano buoni per loro. ero irritata di sentire del loro disappunto. Ma mi auguravo che potessero fare più esperienza insieme. I problemi sono stati risolti in un'opportuna maniera da sit-com, e un personaggio diabolico è costruito in maniera così stereotipata che potrebbe attorcigliare i baffi e ridere da maniaco.
Mi è piaciuto Il cristallo verde. Ma, quando l'ho letto, non potevo evitare di immaginare la storia che sarebbe potuta essere. Così com'è Il cristallo verde è caldo e confortante, come una conversazione con la mia migliore amica. Ma vorrei aver preferito il danno e l'eccitazione dell'incontro con un cavaliere nero.
Monica Schwarze
Il cristallo verde, il romanzo medievale di Amanda Quick, è stato pubblicato in edizione economica. La Quick (pseudonimo della scrittrice Jayne Anne Krentz) può sempre contare di scrivere uno storico affascinante, facile da leggere, sebbene il suo stile fresco, umoristico si presta meglio al periodo della Reggenza che al Medioevo.
La Quick può contare di scrivere una lettura divertente, e questo libro non lascia disappunto. Molte altre caratteristiche di questa autrice sono qui ben rappresentate - la principale fonte di conflitto è esterna alla relazione fra l'eroe e l'eroina, l'eroe e l'eroina creano un accoordo per risolvere uno o due misteri e, come al solito, l'eroe e l'eroina non sono fatti della stessa stoffa dal modo in cui la maggior parte degli autori creano i personaggi principali.
Sir Hugh l'Implacabile è una figura immensamente spaventosa vestito da cima a fondo di nero, si ritrova a offrire il matrimonio a lady Alice dai rossi capelli e dagli occhi gloriosamente verdi, che possiede il segreto di un perduto bene di famiglia. Disperando di fuggire dallo zio corrotto fino al midollo che ha rubato l'eredità di suo fratello più piccolo, lei accetta di creare una relazione d'affari con Hugh. Il suo scopo è di ottenere un'educazione per il fratello e una dote per vivere la sua vita in un convento per studiare "filosofia naturale".
Lady Alice fraintende la loro relazione - l'Implacabile Hugh vuole avere Alice intorno a sè perchè lei è una graziosa castellana, intelligente e, io aggiungo, appassionata e incredibilmente sensibile al suo tocco? Egli ha uno stratagemma per ogni cosa, incluso il corteggiamento, cosa che pone le basi per una lettura divertente e veloce. Vi è un pericolo, certo, e un feudo di famiglia che Alice decide che debba essere sistemato. Lei è implacabile come suo marito, cosa che di sicuro, la mette in pericolo. Di sicuro, sistema il feudo e risolve i misteri, con un piccolo aiuto da parte di Hugh.
Amanda Quick usa sempre le sue eroine per redimere e curare i suoi errori, sia portando il calore a un cuore freddo, che creando luce nell'oscurità. In questa storia, lady Alice calma la tempesta nel suo cavalleresco Hugh. I suoi libri sono sempre piacevoli, luminosi e facili da leggere - ma in questo caso, forse troppo semplice. Mentre l'oscurità e gli ordini rabbiosi sono veri per quel tempo, l'intensità, il presagio e la malinconia che sono parte di un medievale bello in maniera veritiera, sono qui perduti.
Per questo recensore, le scene di amore di Amanda Quick sono sia ben fatte che no. I suoi libri con maggiore lavoro di disegno intimo sono migliori di quelli con più allusioni. Quando sir Hugh trova "...l'entrata alla sua cittadella segreta" certamente ho sollevato gli occhi al cielo. Finalmente ero sorpresa che Hugh non provasse piacere sadico in quell'atteggiamento terribilmente divertente che la sua robusta Alice non fosse veramente nata per il convento.
Ho apprezzato tutti i lavori di questa autrice sotto questo pseudonimo. A dispetto della loro luminosità e umorismo, il suo miglior lavoro cerca di essere anche acuto e convincente. I suoi libri sono quasi i migliori romanzi che ho letto. Mentre questo libro è certamente il grazioso intrattenimento di un giorno, non è certamente il migliore che Amanda Quick abbia offerto. Per i livelli che lei ha offerto a se stessa, questo libro è semplicemente medio.
Laurie Likes Books
da: All About Romancehttp://www.allaboutromance.com/

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