venerdì 16 maggio 2008

LORRAINE HEATH Sposare un'ereditiera




INSIEME AVREBBERO REALIZZATO QUALUNQUE COSA
Il conte Devon Sheridan vuole sposare Georgina Pierce, la schietta e testarda figlia di un ricco americano, per mettere le mani sul suoi patrimonio. Georgina si accorge dell'inganno ma acconsente ugualmente per compiacere il padre, che però muore subito dopo le nozze... dopo aver perso al gioco tutta la sua fortuna. Tuttavia, il destino non ha ancora smesso di travolgere le vite e i cuori dei due giovani sposi...
2002
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA, 1878)
GIUDIZIO: B;
SENSUALITA': warm.
Urrah! Ecco uno storico di una americana in Inghilterra che va al di là degli stereotipi e rende l'inevitabile scontro culturale il focus principale della storia. Quando un conte decaduto sposa un'erede texana, la più grande sfida che fronteggiano è conciliare i loro punti di vista in conflitto.Sebbene occasionalmente la storia cada nei cliché, nel finale trionfa la Forza dell'Originalità - con risultati affascinanti.
Devon è disperata. Grazie alla misera amministrazione del padre, la tenuta di famiglia sta cadendo in rovina mentre i suoi affittuari scappano dalle terre. La sua unica speranza è catturare lo sguardo di un'ereditiera con un padre scontento della sua posizione. Georgina Pierce e il padre Nathaniel si adattano perfettamente al suo progetto, un profittatore texano con le mani d'oro, brama di guarire le ferite che la figlia ha subito per essere stata snobbata dalla Società di New York superandoli tutti. Sebbene Nathaniel sia rozzo, ha a cuore gli interessi di Gina e ha puntato su Devon solo dopo aver investigato sulla sua convenienza come marito amorevole.
Nathaniel impone varie condizioni, insistendo che Gina creda che Devon la ami. Nonostante il suo stupore Devon accetta, solo per scoprire che Gina vede attraverso la trama subito. Ancora, lei è disposta a fare felice il padre, e spera che lei e Devon possano alla fine trovare un accordo. Comunque, sebbene trovino velocemente una comprensione amichevole, diversi colpi inattesi testano sulla strada la loro fermezza.
Gina è assolutamente cara - lavoratrice, senza pretese. Nell'accettare gli auguri del padre, Gina sembra molto del suo tempo, sebbene non sia un personaggio del tutto debole. i suoi sbagli nel suo dialetto sembrano artificiosi, sebbene sopportabili, perchè sembrano essere uno scherzo privato. Gina ritorna al dialetto in tempi di stress o di sarcasmo. Devon è sia più problematico che più intrigante. Egli è assolutamente legato alle sue concezioni di decoro appropriato - in particolare il detto che è assolutamente vergognoso per un aristocratico lavorare per vivere. Egli fatica con ferocia per salvare la sua tenuta e non può evitare di farlo. Sebbene si sappia in lungo e in largo che amava la sua egoista moglie, agli occhi di Devon nessuna donna potrà amarlo tanto da tradire la sua classe. Al suo meglio, la fatica di Devon di preservare la sua identità culturale è sia interessante che condivisibile. Non è sempre facile da amare, ma la sua disperazione è comprensibile. Sfortunatamente, a volte Devon degenera in cliché. Una cosa è quando il suo comportamento odioso sembra chiaramente radicato alla sua ansietà, un'altra quando viene fuori il generico Idiota. Tormentato. Ancora i suoi sforzi per preservare un vano modo di vivere sono stranamente commoventi. Non riesco a ricordare un altro eroe aristocratico che mi ha destato una tale simpatia con una tale ssituazione penosa.
Il conflitto è qui il mio elemento preferito: cresce con naturalezza delle differenze culturali tra persone ben intenzionate, senza la macchinazione di un cattivo che si arriccia i baffi. Sebbene il libro abbia una partenza lenta, la storia è molto ben costruita per esplorare pienamente le differenze culturali di Gina e Devon. Nessun personagigo è stereotipato, sembrano arrivare da luoghi specifici ed essere modellati da esperienze specifiche. Se sei intrigata dal conflitto di "quando due mondi collidono" Sposare un'ereditiera vale un'occhiata.
Mary Sophia Novak
LLB: Lorraine Heath è uno straordinario tesoro sepolto per quanto mi riguarda. Ha ricevuto da noi cinque DIK, e il suo giudizio più basso è B-. A un certo punto sembrava che avrebbe ricevuto alla Avon una maggiore attenzione, ma i successivi romanzi sono stati al livello di "Romantic Treasure". Sono sicura che la ragione per cui questa vincitrice del premio RITA non sia ben conosciuta è perchè scrive romanzi storici americani... almeno fino ad ora. Sono tra le molte lettrici che non amano di solito quest'ambientazione, ma che fa sempre un'eccezione per la Heath. Con questo nuovo libro, ambientato nell'Inghilterra vittoriana, spero che avrà quel tipo di diffusione che merita, e spero che continui a scrivere libri ambientati negli Stati Uniti, in parte perchè è una delle poche autrici che lo fa molto bene.
- A Rogue in Texas
- Never Love a Cowby
- Never Marry a Cowboy
- Sposare un'ereditiera
- Love with a Scandalous Lord
- Prendimi e portami via
- Invitation to Seduction

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