domenica 12 maggio 2013

87 SANDY HINGSTON: Il corteggiatore

DOVEVA SPEZZARLE IL CUORE MA PERSE IL PROPRIO
Figlia di un duca, lady Katherine Deveraux è bella ed estremamente consapevole della propria posizione sociale: arrogante e snob, non le importa di diffamare le compagne per ottenere quello che vuole. Per darle una lezione di umiltà, la direttrice dell'accademia per signorine che frequenta assume Alain Montclair, un affascinante mascalzone francese, affinché la corteggi e le spezzi il cuore. Nessuno si aspetta che Katherine se ne innamori, al punto da mettere da parte il proprio onore pur di seguire l'amato in Francia. E che Alain stesso rimanga conquistato dalla sua passione. Le circostanze purtroppo lo obbligano a lasciarla, ma quando riesce finalmente a tornare da lei, la trova fidanzata con un altro...
2002
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA REGENCY – FRANCIA, 1810)
GIUDIZIO: A-
SENSUALITA': hot.
Il Corteggiatore di Sandy Hingston inizia con un ruzzolo, quando Alain Montclair tenta ripetutamente – e non riesce – di catturare l'attenzione di un'ereditiera inglese di nome Lady Katherine Devereaux. Poi, con una svolta sorprendente, il tono spensierato dei capitoli comincia a cadere, e la storia diventa una di avventura e di romance epico.
Lady Katherine è una delle eroine più spaventose che abbia mai incontrato in un romance. È vanitosa, una snob malintenzionata che coglie ogni occasione per sminuire gli altri, giustificando il suo comportamento odioso con il suo superiore rango sociale. In quanto figlia di un duca, Katherine si sente non solo in diritto ma in obbligo di rendere gli altri consapevoli della loro inferiorità, e non esita a ricorrere a menzogne e calunnie per raggiungere questo obiettivo. Inorridita, la preside della scuola (la non convenzionale Contessa D'Oliveri, introdottaa per la prima volta in Lezioni di cuore) si adopera per dare una lezione a Katherine. Assume Alain Montclair, un libertino francese bello ma squattrinato che vive di gioco d'azzardo e di donne ricche, per far abbassare la cresta a Katherine.
Sono riluttante nel non dire oltre sulla trama di questo libro, per paura di rovinare tutte le sorprese deliziose, strazianti che custodisce. È sicuro dire che nulla va come uno pianifica. La visione del mondo di Katherine, e il suo senso di superiorità, saranno scossi fino al midollo. La Contessa D'Oliveri rimpiangerà amaramente il giorno in cui ha tentato di immischiarsi nel destino di Katherine. E Alain. Beh, non è esattamente facile di cosa esattamente Alain stia per fare.
All'inizio ero preoccupata che questa sarebbe stata la tipica storia da bisbetica domata, perché il fatto è che ho assolutamente adorato la bisbetica Katherine. Sorridevo felicemente ogni volta che maltrattava i servi, disprezzava le sue compagne di classe, e sviluppa una furia ribollita sopra la cosa più leggera per il suo enorme orgoglio. Ma Alain è il suo compagno, in più di un modo: anche lui è vanitoso, arrogante e irritante. Quando, all'inizio del libro dichiara che lui e Katherine sono "anime gemelle" ci si può credere – sono ugualmente terribili.
In fondo, questo libro sul modo in cui l'amore cambia le persone – non in un modo che potrebbe farmi rabbrividire. Quando l'amore cambia Katherine e Alain, non diventano veri in se stessi – diventano migliori, più loro stessi, le persone che erano sempre destinate ad essere. Ed è piuttosto ovvio che l'unica cosa che non erano destinati ad essere ordinari. Katherine cambia, sì. Ma Alain non calpesta mai il suo spirito – la ama, la celebra e la costringe spietatamente ad usarlo. Katherine non è una bisbetica che viene domata – è una ragazza inglese viziata che si trasforma in un'avventuriera.
Il personaggio che muove gli eventi in questo libro, Alain Montclair, è molto speciale. Si presenta come una canaglia bello e scherzoso, ma a poco a poco veniamo a capire che c'è in lui più di questo (proprio come poco a poco ci rendiamo conto che lo snobismo di Katherine viene da un pozzo di forza ostinata). Raramente vediamo gli eventi dal punto di vista di Alain, e tiene tanti segreti a Katherine (e a noi) e rimangono provocatoriamente, fascinosamente misterioso. Il suo comportamento sembra spesso capriccioso e imprevedibile e non si scusa o spiega mai. Questa qualità enigmatica mantiene la storia in movimento, mentre Katherine si chiede cosa realmente sappia di lui. Inoltre mi ha tenuto sul filo di lana in questo libro.
Mi sono chiesta se dare a questo racconto l'ambito status di DIK. Riesco a malapena a sostenere che sia senza difetti, o che penso che piacerà a tutti. Alcune delle scappatelle che Katherine e Alain riescono a tirare fuori sembrano incredibilmente improbabili, e vi è una lunga distanza tra l'eroe e l'eroina che è destinata a far saltare i nervi ad alcune lettrici.
Ma alla fine, ho apprezzato questo libro troppo per non renderlo un DIK. Ho amato la sua eroina presuntuosa e il suo eroe antipatico. Ho amato il modo in cui i personaggi, che hanno iniziato come stereotipi superficiali bloccati in una situazione da racconto romance sciocco, è diventato improvvisamente vivo e ha spezzato quella situazione e ha intrapreso una serie inaspettata di avventure. Mi è piaciuto il modo in cui la grande separazione funziona, e funziona bene, per far capire a entrambi i personaggi gli errori che hanno commesso. Ho semplicemente amato Il Corteggiatore e non vedo l'ora di leggerlo di nuovo.

Jennifer Keirans

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