domenica 1 luglio 2012

BONNIE VANAK: la Concubina

Egitto, 1889. Badra è una giovane donna a cui la vita ha dato ben poco, a parte una grande forza d'animo e un'esotica e sensuale bellezza. Un dono, quest'ultimo, che si è però trasformato per lei in una sorta di dannazione... All'età di undici anni era infatti stata venduta al crudele Fareeq, capo della tribù Al-Hajid, che non solo aveva fatto di lei una concubina ma l'aveva condannata a una vita di soprusi e violenze. Fino a quando, anni dopo, non era giunta per lei l'occasione di scappare da quell'inferno. Approfittando di un attacco sferrato agli Al-Hajid dai Khamsin, loro acerrimi nemici, la giovane si era rifugiata presso questi ultimi e, grazie alle cure del giovane Khepri, era finalmente tornata a sorridere. Accanto a quel ragazzo così leale e coraggioso, Badra si era sentita per la prima volta al sicuro e, con il passare del tempo, aveva capito che la loro amicizia si stava trasformando in un tenero legame di affetto e complicità. Eppure la donna, che negli anni ha visto guarire le ferite del corpo ma non quelle dell'anima, non riesce ancora ad abbandonarsi alla passione, per quanto lo desideri, per quanto non faccia che pensare a Khepri. E quando lui - che ignora il suo drammatico passato - le chiede di sposarlo, lei rifiuta seccamente. Per il giovane è un colpo durissimo. E a dolore si somma dolore quando un inglese giunge all'accampamento con la notizia che Khepri è in realtà Kenneth Tristan, Duca di Caldwell ed erede di una vasta fortuna. Rifiutato dalla donna che ama e sconvolto da quella rivelazione, Kenneth decide di lasciare l'Egitto e di non farvi più ritorno. Ancora non sa che il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Badra e che il loro amore, nato fra le dune infuocate del deserto, è destinato ad attraversare i mari e a superare ogni ostacolo.
2005
STORICO MISTERY (EGITTO E INGHILTERRA, 1890)
GIUDIZIO: F
SENSUALITA': hot.
Mi piace molto il titolo di questo libro: Il Cobra e la Concubina. L'illustrazione di copertina è bella, e il libro è ricco d'azione e mai noioso. E se sei una persona che ama leggere solo cose positive nelle recensioni, potresti desiderare di fermarti qui.
E' il 1890 in Egitto, dove le tribù rivali di beduini vivono in costante tensione. Durante un raid, le concubine brutalizzate dallo sceicco Fareeq chiedono asilo al rivale sceicco, Jabari della tribù Khamsin. Jabari le prende nel suo harem, ma quando intende portarsi a letto la 15enne Badra, scopre che lee è paralizzata dalla paura. Rendendosi conto che lo stupro ripetuto nelle mani del vizioso Fareeq ha lasciato Badra incapace di rispondere, Jabari cede. Egli assegna uno dei suoi guerrieri, il 19enne Khepri per proteggere Badra con la sua vita. Badra e Khepri si innamorano quasi immediatamente.
Cinque anni più tardi Badra e Khepri sono ancora innamorati, ma una serie di grandi segreti, incomprensioni e congegni della trama li tengono separati. Egli le ha chiesto di sposarlo più volte, lei rifiuta sempre senza mai dirgli che ha paura del sesso. Khepri scopre allora che in realtà è il figlio orfano di un duca inglese e l'erede di un'enorme fortuna. Ferito dall'inspiegabile rifiuto di Badra di sposarlo, si allontana con rabbia dalla sua vita beduina e va in Inghilterra. In meno di un anno diventa un tipico nobile inglese. Ora conosciuto come Kenneth si dedica alla sua vita inglese, ma non può dimenticare Badra.
Badra e Khepri / Kenneth si incontrano ancora e ancora. Sono sempre sopraffatti dall'amore e dalla lussuria. Ma Badra sa che non potrà mai dirgli come si sente veramente - mai! - E Khepri, a quanto pare un completo idiota, non capisce. Le cose diventano più complicate quando un cattivo la ricatta di ribare reperti egiziani che appartengono proprio a Kenneth. Lei non può dirlo! Non può chiedere aiuto alla tribù! Non ha scelta! Nessuno deve sapere! Per non essere da meno, Kenneth ha un grande segreto tutto suo, ma che mi sconcerta. Non ho idea del perchè nessuno sembra conoscere questo segreto. Diversi personaggi secondari hanno anche dei segreti. Come risultato di tutto questo, il libro e i personaggi sono così irreali da esere del tutto irreali.
La prosa è seriamente carica, in particolare il dialogo. Lo giuro, a pag 25 Khepri dice a Badra "Pugnali e scimitarre non sono alcun pericolo per me. Ma tu, penso, sei mortale... potrei innamorarmi di te. Dio mi aiuti, penso di esserlo già. E questo potrebbe ferirmi più profondamente di qualsiasi coltello. All'osso. Alle mie ossa". Più tardi, quando lei vuole andare a fare il bagno, dice "Permettimi di farti prima un bagno d'amore". Ho trovato queste dichiarazioni fiorite piuttosto nauseanti.
Khepri va in giro in costante, e dico costante, stato di eccitazione. C'è una scena terribilmente imbarazzante in cui vediamo Khepri dal suo sarto, che si prova i pantaloni, e la sua gonfia virilità causare problemi. L'autrice prende una pugnalata nel rendere le conversazioni tra Khepri e altri uomini della sua tribù, sai, da uomini, ma loro parlano soprattutto dei loro... e suonano come un gruppo di adolescenti fastidiosi.
Il lieto fine tra Khepri e Badra è tenue. Raramente ho sentito tanti dubbi sul futuro di una coppia.
Mi sono piaciuti in precedenza libri assurdi - ho spudoratamente divorato libri che sono incredibilmente stupidi quanto divertenti. Questo libro è una sciocchezza senza essere divertente, sicuramente evasione che può piacere ad alcune lettrici, ma è fin troppo avulsa dalla realtà secondo me. Ci sono un sacco di libri migliori in uscita, salterei questo.
Jennifer Keirans
  • The falcon and the Dove
  • The Tiger and the Tomb
  • La Concubina
  • The Panther and the Pyramid
  • The Sword and the Sheath
  • The Scorpion and the Seducer
  • The Lady and the Libertine

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