lunedì 28 settembre 2009

650 CAROL TOWNEND: La sposa sassone



Wessex, 1066
Lady Cecily non avrebbe mai pensato, dopo quattro anni trascorsi in un convento, di avere il coraggio di affrontare di nuovo la violenza del mondo esterno. Eppure, quando apprende che il feudo appartenuto per generazioni alla sua famiglia è stato assegnato dal re a un cavaliere normanno, non esita a tornare a casa per proteggere i fittavoli da eventuali soprusi. Inaspettatamente, però, scopre che il nuovo castellano, Sir Adam Wymark, è un uomo di incredibile fascino e di animo nobile. Così, pur essendo di discendenza sassone, la giovane e inesperta Cecily si offre di diventare sua moglie pur di salvare Fulford Hall. Colpito da tanta pudica audacia, Sir Adam accetta, anche perchè, essendo un uomo d'arme, non ha alcuna esperienza nella gestione di un feudo. Ma ben presto qualcosa nel comportamento della sua futura sposa lo induce a sospettare della sua lealtà.
2007
ROMANCE MEDIEVALE (INGHILTERRA, 1060 circa)
GIUDIZIO: B-
SENSUALITA': warm.
Il periodo della conquista normanna è un'ambientazione ricca di storia. Vi è un conflitto pieno tra un eroe conquistatore che invade e un'eroina indigena. Carol Townend mette una leggera svolta su questi due prototipi, che li rende meno stereotipati e dà loro un bel conflitto esterno.
Lady Cecily non è la solita nobildonna sassone. Sua madre è normanna e parla la lingua franca. Ha trascorso gli ultimi sei anni in un convento, destinata alla chiesa, ma particolarmente inadatta per la vita e rinunciando ai voti finali. Suo padre e suo fratello sono stati uccisi ad Hastings e le loro terre assegnate a Sir Adam Wymark. Cecily viene raggiunta dalla sorella Emma, che fugge da un ordine di re Guglielmo di sposare Sir Adam Wymark. Emma dà anche la notizia che la loro madre è morta di parto, ma il bambino, un maschio, è sopravvissuto, anche se Cecily teme per la sua vita se gli invasori vengono a sapere che il legittimo erede è vivo. Cecily accetta di prendere il posto di sua sorella e di sposare Sir Adam, di fare quello che può per proteggere suo fratello e il suo popolo.
Sir Adam non è nemmeno un normanno, ma un bretone che si è  schierato dalla parte di Guglielmo come un modo per trovate un senso alla propria vita dopo la morte della sua amata moglie diversi anni fa. Adam arriva al convento, felice di prendere Cecily al posto di sua sorella, e sentendosi fortunato a dover sposare una ragazza bella, intelligente e sensibile. (E lei è una ragazza, ha solo 16 anni, ma Adam ne ha solo 22. So che queste giovani età nei romanzi medievali sono storicamente accurate, ma danno fastidio alla mia mentalità del XXI secolo).  Adam non si aspetta di trovare di nuovo l'amore, ma spera di trovare compagnia, amicizia e passione e lui e Cecily si piacciono fin dall'inizio, nonostante siano su fronti opposti.
Si sposano rapidamente e vanno a Fulford Home, la nuova casa di Adam e la vecchia di Cecily. Quando sono soli, le loro interazioni sono dolci e piene di promesse, ma devono vivere in questo nuovo mondo, pieno di vecchi odi. Può Adam fidarsi davvero di Cecily e dargli la sua lealtà quando vede come sta male per la sofferenza del suo popolo, e può Cecily affidare ad Adam la vita di suo fratello, se riesce a superare la sua paura abbastanza da rivelare la sua identità?
Adam è tanto Beta quanto può esserlo un cavaliere medievale. Conquista Cecily - e me - con la sua correttezza nei confronti del suo popolo e la gentilezza con lei. Ci sono sospetti e trame istigate da uomini già fedeli al padre di Cecily e lei è messa in posizione difficile che mettono alla prova vecchie e nuove lealtà.
Mi sono piaciuti Adam e Cecily un bel po' e ho trovato il loro innamorarsi credibile anche in circostanze così difficili. L'ambientazione era ben fatta e accurata, il caos di Winchester mentre cambiava mano dai Sassoni al dominio normanno e la vita di tutti i giorni a Fulford Hall erano grintose e suonavano vere. La Townend ottiene l'atmosfera e costruisce il mondo bene.
La metà è trascurata un po' secondo me e ripetitiva quando Cecily viene avvicinata dainemici e Adam continua a preoccuparsi sul fidarsi di lei. Il finale tendeva verso il melodrammatico ma nel complesso La sposa sassone mi è piaciuta, conflitti e personaggi abbastanza da consigliare e attendere il prossimo romanzo della Townend.
Cheryl Sneed

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