giovedì 30 ottobre 2008

MEGAN HART: Fondente come il cioccolato




Mi è capitato, di tanto in tanto, di essermi lasciata sedurre, giusto perchè è piacevole desiderare ed essere desiderata, nonostante sia consapevole che è tutta una finzione e che alla fine gli uomini mi deludono sempre.

Lui, no! Non sono neanche arrivata a provare delusione perchè non ha neppure tentato un approccio. Non ha voluto neppure sapere il mio nome.

L'ho incontrato in un negozio di dolciumi e lui ha fatto una battuta sul mio sacchetto di praline al cioccolato. Da allora non faccio altro che pensare a lui, sta diventando un'ossessione. Forse la causa è la mia scarsa vita sociale, dunque ho preso la decisione di uscire più spesso e ho accettato l'invito della mia amica Marcy a passare una serata insieme.

Peccato che alla fine della serata la mia ossessione si sia tramutata in un'irrefrenabile voglia di possessione!

Un romanzo intensamente erotico e, nello stesso tempo, di crescita personale. L'ombra di un segreto che pesa sulle spalle della protagonista e l'analisi dei rapporti madre-figlia contribuiscono a rendere le pagine di questo libro mai banali.

domenica 26 ottobre 2008

MADELINE HUNTER: Dimmi che mi ami

Affascinante, riservato ed enigmatico, il giovane avvocato Julian Hampton è uno degli scapoli più ambiti della città, circondato da fanciulle che vorrebbero accalappiarlo. I loro sforzi sono però destinati ad essere sempre frustrati, per quanto lusingato, il bel Julian rimane infatti impertubabile, segretamente fedele all'unico e impossibile grande amore della sua vita: Penelope, contessa di Glasbury, amica dei giochi d'infanzia e dei sogni dell'adolescenza. Così, quando lei gli piomba in casa nel cuore della notte per cercare scampo da un marito sadico e malvagio, Julian sa che la propria sorte è ormai segnata. Per proteggere e difendere una volta per tutte la "damigella in pericolo" della sua gioventù è disposto a rischiare i suoi beni, la sua reputazione e persino la sua stessa vita...

Romantico e sensibile, l'ultimo romanzo di una grande signora del romance sa coniugare i toni delicati dell'amore più segreto agli accenti arditi della passione più contrastata.
GIUDIZIO: 4 cuori.
Con una trama stimolante e un eroe affascinante, Madeline Hunter ha scritto uno storico Regency che è all'altezza del potere dei suoi storici medievali.
Julian Hampton, avvocato fidato di molte delle principali famiglie del ton, non è interessato a nessuna delle signore ben intenzionate di sua conoscenza. Di nascosto da loro, l'esteriormente freddo, riservato Julian ha passato la maggior parte della sua vita da adulto appassionatamente e senza speranza innamorato di una donna che crede non potrà mai avere.
Julian è sbalordito, quindi, quando arriva la signora senza essere annunciata alla sua porta supplicando il suo aiuto. Di nuovo.
La prima volta che Penelope ebbe bisogno dell'amore e avvocato di famiglia, fu per essere liberata dal suo matrimonio. Sposata da giovane con il conte di Glasbury, Pen si ritrova presto in un incubo. Le deviate inclinazioni sessuali hanno trasformato sempre più in indifesa schiava la giovane moglie e, dopo aver tenuto duro per un periodo tra la vergogna e l'umiliazione, Pen è ricorsa a Julian per un aiuto. Aiutato da alcune attente minacce verbali, Julian aveva persuaso il conte ad accettare la separazione. Pen avrebbe ricevuto un sussidio, avrebbe accettato di vivere con discrezione, non fare nulla per screditare il nome del conte.
Ma di recente il conte è rientrato in contatto con Pen, che viveva a Napoli. Il mostro ha deciso di volere un erede, le lettere diventano sempre più minacciose, , E Pen ha iniziato a credere di essere in pericolo con il marito. Non può tornare agli abusi del conte, e teme che se coinvolgesse i fratelli ci potrebbe essere spargimento di sangue. Così si rivolge a Julia per il suo chiaro, spassionato pensiero e totale integrità.
Tenendo fermamente nascosti i suoi veri sentimenti per Penelope, come ha sempre fatto, Julia accetta di aiutarlo. Non scappare in America, che era l'idea di lei, ma rinegoziare una nuova separazione dal conte e spingerlo a chiedere il divorzio.
Ammetterò proprio ora che questo libro gioca direttamente con varie mie debolezze. Prima di tutto, sono una babbea con lo scenario d'amore non corrisposto, e Julian è meraviglioso nel suo ruolo. E' un uomo forte, intelligente, onorevole, e dopo anni di tentativi di superare Pen, ha finalmente accettato che non c'è posto per nessun'altra donna nel suo cuore. Lei non ha idea di quello che lui sente e lui nasconde risolutamente sia i suoi appassionati sentimenti che il suo appassionato sdegno per la situazione in cui lei è costretta.
Non è uno zerbino, ma intende sarificare tutto per assicurare la felicità e la salvezza alla donna che ama, anche se lei non l'ha mai saputo. Certamente, questo libro è intitolato in maniera appropriata - Julian è un romantico nella grande tradizione, un eroe per cui le lettrici sospirano.
Bilanciando Julian, Pen è certamente il lato negativo del paragone e leggermente meno viva. Sebbene abbia molte eccellenti qyalità, e ha certamente sofferto molto più di quanto merita ogni giovane donna nelle mani di un marito rivoltante, sono stati i pensieri e le azioni di Julian che mi hanno convinto del suo amore per lei, piuttosto che quelli di lei.
Ad un certo punto, Pen se ne esce con questa stupida trovata "Posso prendermi cura di me stessa" che alcune lettrici - me inclusa - trovano piuttosto seccante. Quando l'eroina insiste nello sbarazzarsi dei suoi protettori, anche se è stato ripetutamente dimostrato che lei si trovi in serio pericolo, diventa difficile avere un'alta opinione della sua intelligenza. Fortunatamente, a questo stato delle cose non dura troppo a lungo e prova una mimore aberrazione.
La trama era affascinante quanto il romance. Entrambi sono ugualmente importanti alla storia, e l'autrice inizia ad alzare il calore in entrambe le sfere, mettendo paletti cedendo un po' il passo. Ad ogni giro di pagina, era sempre più coinvolta.
La relazione di Julian e Pen è sensuale quanto romantica, sebbene potrei probabilmente dire che Pen non commette adulterio, perchè so che questo disturba le lettrici. Ci sono anche alcune descrizioni inquietanti delle pratiche depravate del conte. Per coloro di voi che gradiscono romance intelligente, intenso, e anche un po' dark, comunque, raccomando vivamente questo libro.
Judi McKee
SERIE THE SEDUCERS
- THE SEDUCERS
- IL TUTORE
- UN MATRIMONIO DI CONVENIENZA
- DIMMI CHE MI AMI
- PECCATI
- DAMA DEL PECCATO

lunedì 20 ottobre 2008

GRS 558 MIRANDA JARRETT: La scommessa di Bethany



Londra, 1805
Proprietaria insieme alle sorelle di una rinomata casa da gioco londinese, Bethany è abituata a frequentare i più eleganti aristocratici, ma preferisce dedicare gran parte delle risorse ai poveri. E l'ufficiale in fila davanti alle cucine di Penny House per ricevere un piatto di minestra attira immediatamente la sua attenzione, forse perchè dietro l'atteggiamento dimesso e l'uniforme lacera le pare di intuire un passato misterioso. Il maggiore William Callaway, tuttavia, non è lì per avere un pasto caldo, bensì per indagare sugli omicidi che stanno decimando i superstiti del suo battaglione, reduci dalla Guerra Peninsulare, e dal momento che la vicenda potrebbe coinvolgere anche lei, Bethany decide di aiutarlo.
2005
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA REGENCY)
GIUDIZIO: D+
SENSUALITA': warm (caldo).
C'è tanta... be', cattiva scrittura in uscita che mi è difficile apprezzare la pura bravura artigiana della prosa di Miranda Jarrett. Sfortunatamente, questa autrice ricca di talento porta la sua abilità a raccontare storie senza una traccia di nuance o tonalità di grigio. Questa, care lettrici, è una storia semplicistica - e oso dire di mente semplice.
L'eroina Bethany Penny è la migliore, più gentile, più graziosa giovane donna che sia esistita, mentre l'eroe William Callaway è il più forte, il più nobile, il più coraggioso soldato della storia di tutti gli eserciti! Ma non tutti sono buoni - oh no! Si intende la sorella di William! E il cattivo ragazzo (qualcuno che, nel corso del libro, non farai fatica a identificarlo istantaneamente) e il peggiore, il più disgustoso cattivo di tutti i tempi!
La trama ruota attorno a delle misteriose morti per avvelenamenti di ex soldati che vivono in povertà a Londra. William crede che debba esserci un legame tra le morti e degli eventi di guerra che lo hanno ferito sia fisicamente che mentalmente. Avendo sentito parlare della bellissima donna che ognis era dà del cibo ai poveri dalla cucina del club da gioco che gestisce con le sorelle, William all'inizio sospetta che Bethany possa essere l'assassino. I due si incontrano quando lui si presenta una notte nella fila di poveri affamati in un tentativo di capire se il veleno è nel cibo che lei distribuisce.
Certo, Bethany è la più graziosa, la migliore giovane donna e non serve molto a William per capirlo. Allo stesso tempo, Bethany vede oltre l'esteriorità piena di cicatrici di William e ruvida ma buona, la splendente bontà che c'è sotto. Abbastanza presto, nonostante le interferenze della sorella aristocratica e davvero cattiva di William e di un untuoso corteggiatore con un occhio su Bethany, i due esplorano la loro reciproca attrazione e lavorano per trovare l'assassino.
In ogni recensione cerco di dedicare un paragrafo o due all'eroe e all'eroina, ma è davvero difficile fare qui poiché tutto quello che c'è su Bethany, la figlia del vicario, è la bontà. E, se William è un po' più sviluppato poichè è un aristocratico che ha rifiutato ed è stato rifiutato dalla sua famiglia, egli è in fondo un così familiare eroe nobile ma tormentato redento dal potere dell'amore. Purtroppo, la verità è che sia Bethany che William sono stanchi, cliché a due dimensioni che attraversano come poco più che parodie di persone reali. Be', ad essere onesta, Bethany non ha un difetto: è così incredibilmente morale che mi ritrovavo a sperare che qualcuno (chiunque!) l'avrebbe scossa un po'. Non è vivace, gente, ma credetemi, questa ragazza è noiosa.
Alla fine, la natura estremamente prevedibile e piatta da bianco e nero di questa storia non è neanche remotamente accettabile, ma quello che rende il libro leggermente sopportabile è il chiaro fatto che questa autrice è migliore della storia veramente. Non so se la natura estremamente semplicistica della trama è stata dovuta all'editore o all'autrice, ma le lettrici di romance sono le sfigate definitive. Lettrici vi meritate di meglio e la Jarrett si merita la possibilità di scriverla.
Sandy Coleman
Serie Penny House
- LA POSTA IN GIOCO
- LA SCOMMESSA DI BETHANY
- LA SCOMMESSA DEL DUCA

giovedì 16 ottobre 2008

22 DIANA PALMER: Scintille di passione




Non è facile dimenticare le cicatrici che si portano addosso, siano queste fisiche o morali. Cole, che è appena ritornato dalla guerra, si vergogna delle proprie e cerca di cancellarle rifiutandosi di parlare del terribile episodio di cui è stato protagonista ed evitando ogni intimità con la giovane e belle moglie. Tuttavia l'attrazione tra loro è ancora forte e la vicinanza e la quotidianità non possono che aumentarla. Si scambiano qualche bacio, però dopo, ogni volta, Cole si chiude in un rigido riserbo e innalza intorno a sè una fredda barriera. E, ogni volta, per Lacy è difficile ricominciare da capo: vorrebbe lasciarlo, ma non riesce a scordare le scintille di passione che scoccano tra loro quando si sfiorano. La lotta si preannuncia difficile, anche se si rivela più appassionata del previsto.

Un romanzo in cui il destino di una coppia si intreccia al destino del mondo. Indissolubilmente.
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martedì 7 ottobre 2008

CATHERINE COULTER: La moglie di Sherbrooke



A ventott'anni suonati, il quarto conte di Northcliffe, Douglas Sherbrooke, si trova a fronteggiare un grave e incombente dovere dinastico: deve mettere la testa a posto e prendere moglie, così da garantire alla casata il legittimo nuovo erede. La faccenda, tuttavia, a un esame più approfondito potrebbe rivelarsi oltremodo piacevole in quanto Douglas ha deciso che la nuova contessa sarà la splendida, affascinante, incomparabile Melissande Chambers. Anzi, è altamente impaziente di impalmare la magnifica creatura che, essendo inviato in missione in Francia, incarica il cugino Tom di sposare Melissande per procura. Ma... Tornato a casa Douglas si ritrova sì regolarmente maritato, ma con la Chambers sbagliata! Tom gli ha fatto infatti sposare Alexandra, dolce, ingenua, innamorata, ma purtroppo ben lontana dallo splendore della sorella. Come se ciò non bastasse, nelle stanze nuziali del castello ha ripreso a girovagare la Sposa Vergine, un vecchio fantasma che da tempo infesta il castello. Decisamente, nella vita di Douglas ci sono due femmine di troppo, e in qualche modo bisognerà provvedere... Tra gli antichi manieri dell'Inghilterra d'inizio Ottocento si svolge questa favola insolita e divertente, maliziosa e romantica, che mostra come il vero amore riesca a trionfare a dispetto anche delle più infelici premesse.

giovedì 2 ottobre 2008

557 MARGARET MOORE: Il segreto del cavaliere

asta

Inghilterra, 1243
Promessa a Merrick di Tregellas quando era soltanto una bambina, Lady Constance si ribella all'idea di sposare un uomo che ricorda come un bamboccio viziato e dispettoso. Certa che crescendo lui non possa essere diventato altro che un cavaliere arrogante e indisponente, cerca dunque con ogni mezzo di rendersi meno appetibile, nella speranza che Merrick si rifiuti di onorare il fidanzamento. Ma non appena l'enigmatico ed affascinante giovane varca i cancelli del castello, Constance si rende conto che in realtà è assai diverso dal ragazzo di un tempo, e che innamorarsi di lui potrebbe rivelarsi molto facile. Merrick però, benché attratto dalla bellissima donzella, appare stranamente restio a impegnarsi, e anche quando si decide a sposarla non sembra del tutto sereno. Quale oscuro segreto lo tormenta?
OTTOBRE 2005
ROMANCE MEDIEVALE (INGHILTERRA, 1240 CIRCA)
GIUDIZIO: D+
SENSUALITA': warm (caldo).
Questo libro mi ha dato una sensazione terribile: che sono del tutto spossata come lettrice romance. Il segreto del cavaliere è un medievale - uno dei miei generi preferiti - e riguarda due persone fidanzate da bambini, ma separati da allora, alla fine si sposano - una trama che mi piace veramente. Allora perchè è quasi volato per la stanza un paio di volte? Leggiamo.
Lady Constance è stata promessa a Lord Merrick, figlio di William di Tregellas, quando erano entrambi bambini: Merrick era stato affidato a un altro signore, e non si sono visti per anni. Ora William è morto e suo figlio deve tornare a casa per reclamare le sue terre e sua moglie. Constance non lo sta aspettando con ansia. Dopo il fidanzamento. è stata mandata a vivere a Tregellas e ga sofferto molto con il pazzo, cattivo William. Tocca a lei gestire la tenuta e percorrere le terre e prevenire le aperte ribellioni che scoppiano tra i locali contrabbandieri della Cornovaglia che si risentono delle tasse inglesi. Constance teme Merrick che ricorda come un marmocchio viziato, che sarà proprio come suo padre e progetta di fargli rompere il fidanzamento facendo la bisbetica ogni volta che gli è vicina.
Ma non aveva fatto i conti che Merrick è determinato a sposarla, e molto più gentile di quanto si fosse aspettata. Egli alla fine le chiede se vuole sposarlo, e promette di non costringerla. Lentamente Constance arriva a percepire che lui è un uomo corretto, non come suo padre, e lui le agita dentro tali sentimenti lussuriosi, non può far altro che accettare di essere sua moglie.
Merrick è l'uomo del mistero. Ha un segreto che non ha mai raccontato a nessuno, un segreto che potrebbe costargli tutto. E' vissuto per la sua spada per 15 anni, pensando soprattutto a se stesso e aspettando il suo momento, e il suo silenzio. Va a Tregellas con soli due amici, Henry e Ranulf, e decide di stabilirsi come padrona. Non è semplice dopo la cautela e il timore ispirato dal padre, ma Merrick è un uomo d'onore e un forte capo. Lavora duro per conquistarli, soprattutto Constance che ricorda con grande affetto e che ha atteso di reclamare con ansia da tempo.
Andiamo a Constance. Lei all'inizio non vuole - e poi non più, ma invece diventa senza sentimenti e senza pensieri. Merrick le ha giurato ripetutamente che le sarà fedele, che farà del suo meglio per difendere e proteggere tutta la gente di Tregallas, e che sarà giusto e onorevole in tutto quello che fa. Constance non gli crede veramente, perchè sua madre era una bestia. com'è possibile che un uomo come William il Terribile abbia generato un figlio decente?
Sebbene Merrick sia sincero. Non solo lui in pratica si prostra ai piedi di Constance, la ascolta, chiede i suoi consigli, e le dice costantemente di volerla rendere felice. Naturalmente, appena lui fa qualcosa senza consultarla, qualcosa che lei non gradisce, si inquieta. Dimmi perchè, lei chiede; ho promesso di non dirlo a nessuno, lui risponde, neanche a te. Constance, che si aspetta che lui la rispetta, rispetta lui? No. Lui non si deve curare di lei del tutto, è proprio come suo padre, chiaramente non rispetta la mente di una donna, il diritto di una donna di sapere ogni sacrosanta cosa che voglia sapere!
Constance è quel tipo di eroina che mi fa desiderare di urlare. Lei mantiene molti segreti, sebbene si aspetti che Merrick le dica tutto. Lei rivela di far visita a dei nobili e diventa permalosa quando Merrick evidenzia che le sue parole potrebbero essere intese come un tradimento, non perchè lei pensa che sbagli, ma perchè ha il coraggio di chiederlo. Un gesto un po' discutibile da parte sua cancella del tutto tutta l'onestà, le cose corrette che ha fatto. Non solo lui dovrebbe consultarla su tutto ciò di cui si occupa, dovrebbe prendere i suoi consigli. E se non lo fa, chiaramente non la ama e lei inizia a pensare al modo di rompere il fidanzamentoe o annullare il matrimonio. Questo anche dopo che lui è passato a comportarsi bene e lei male un paio di volte. Possiamo vedere "un'alta difesa".
Il grande segreto di Merrick era ovvio per me da pag 70. La soluzione delle sue conseguenze rende tutto piacevole per tutti. Avrebbe potuto essere un grande espediente tranne che causa a Merrick un grande percorso di angosce e paure che non sia degno di Constance. A parte alcuni stratagemmi nel sacco molto illuminanti (per una nobildonna medievale) non fa veramente molto per lui. Lui è un eroe perfettamente piacevole, avrebbe potuto fare meglio di lei? senza suspense, personaggi convenzionali da Casting Centrale Medievale (lo zio calcolatore, l'amica dell'eroina giovane vergine, e il Litigioso ma Leale fino alla morte Amico dell'Eroe) e un'eroina che ha veramente bisogno di un rapido calcio, tutto ciò che il libro fa per essere un povero eroe corretto ingiustamente collegato a una storia mediocre.
Diana Ketterer da http://www.likesbooks.com/
SERIE "FRATELLI D'ARME"
- LA SPOSA NORMANNA
- LA DAMA IN ROSSO
- IL SEGRETO DEL CAVALIERE
- IL CAVALIERE ERRANTE
- UN CAVALIERE SENZA TERRA
Trovate il mio commento su http://millecuori.splinder.come

556 JULIE BYRNE: Petali di rosa